FESTA PATRONALE DI SAN VITTORE MARTIRE

IL SANTO PATRONO DELLA PARROCCHIA
E TITOLARE DELLA CHIESA PARROCCHIALE

Quella dell’8 maggio è sicuramente una data importante e ricca di storia, che ogni abitante di Calcio dovrebbe avere a cuore. Per diversi secoli, infatti, S. Vittore è stato il santo più venerato dal popolo calcense: i nostri padri gli dedicarono i due più importanti luoghi di culto locali: secoli fa la vecchia Pieve e poi nel 1880 la nuova Parrocchiale.

Festeggiamenti in questo anno
La storia del Santo
La Supplica a San Vittore

FESTEGGIAMENTI IN QUEST’ANNO (PAGINA IN AGGIORNAMENTO, DATI 2023)

DOMENICA 5 MAGGIO

Triduo di S. Vittore

LUNEDI’ 6 MAGGIO

Triduo di S. Vittore.

Sante messe all’orario consueto.

MARTEDI’ 7 MAGGIO

Triduo di S. Vittore.

Sante messe all’orario consueto.

MERCOLEDI’ 8 MAGGIO – SOLENNITA’ DI S. VITTORE MARTIRE, PATRONO DELLA PARROCCHIA

Ore 08:30 – S. Messa alla Pieve

Ore 20:30 – S. Messa plurintenzionale

DOMENICA 19 MAGGIO

Ore 10:00 – S. Messa solenne con la processione in Piazza S. Vittore con la statua del Santo e al termine benedizione dei lavori di restauro.


LA STORIA DEL SANTO

La statua lignea di San Vittore Martire
presente nella nostra Chiesa Arcipretale

Vittore, soldato africano vissuto tra il III e IV secolo d.C., svolgeva il suo servizio a Milano. Convertito al cristianesimo al tempo delle persecuzioni dovette scegliere tra Dio e l’imperatore. La sua scelta chiara e decisa lo portò ad essere imprigionato in una cella di rigore. Dopo avergli fatto trascorrere una settimana senza cibo ed acqua, venne trascinato nell’ippodromo del circo. Durante l’interrogatorio Vittore rimase saldo nel suo rifiuto di sacrificare agli idoli, che mantenne anche dopo una severa flagellazione. Riportato in carcere venne ulteriormente tormentato: gli fu versato del piombo fuso nelle piaghe, ma egli continuò ad essere forte nella fede.

 Un giorno, approfittando di una disattenzione delle guardie riuscì ad evadere, trovando rifugio in una stalla, ma quasi all’estremo delle forze ormai il suo peregrinare era terminato. Scoperto, venne trascinato in un vicino bosco ed infine decapitato.

Secondo la tradizione, il suo corpo fu ritrovato una settimana più tardi dal vescovo San Materno, ancora intatto e fedelmente vegliato da due animali feroci.

S. Vittore è patrono dei carcerati e prigionieri ed uno dei santi più cari alla diocesi di Milano, che ha edificato una maestosa basilica per conservarne le spoglie mortali


LA SUPPLICA A SAN VITTORE

Ultimo aggiornamento: 4 Maggio 2024